SMALL SOLDIERS (SMALL SOLDIERS) |
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di Joe Dante, con Kirsten Dunst, Gregory Smith
(Stati Uniti, 1998)
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Quando gli americani vogliono rappresentare la normalità non fanno ormai più del realismo: copiano il mondo dalla finestra dalla quale guardano, quella dello schermo televisivo. Quanto si scriveva a proposito del film più noto di Joe Dante, GREMLINS, si adatta perfettamente, a più di dieci anni di distanza a questi giocattoli perversi che assumono forma e mentalità di guerrieri avveniristici per distruggere i loro simili... Ma l'energia di un film come SMALL SOLDIERS nasce all'interno di una generosità, di un desiderio, spesso ai limiti dell'ingenuità, d'interrogarsi sui miti contemporanei, la degenerazione del profitto, il dilagare della violenza, il conformismo esistenziale di un buonismo disneyano che dall'universo infantile scolora sulla società degli adulti. La sua grazia, dal fatto che tutta la rabbia dell'autore si stempera, e sublima in una dimensione fantastica. Nessuno, meglio di Joe Dante, è capace di filmare quelli che (pur se incredibilmente inseriti dai prodigi della tecnica computeristica fra gli individui in carne ed ossa) rimangono pur sempre quattro pupazzi; a significare poeticamente il cartone e la plastica della quale erano fatti, prima che giungesse la televisione, i nostri sogni infantili.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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